Sono vent’anni che è così!
Negli ultimi tempi questa frase l’avrò sentita migliaia di volte. Non c’è un dibattito televisivo in cui presto o tardi qualcuno non la pronunci.
Le nostre scuole mancano di manutenzione da almeno venti anni, è l’ultima che ho sentito pochi giorni fa.
Ora, in Italia far riferimento a un ventennio fa venire in mente automaticamente il Fascismo. Se poi pensiamo a Berlusconi, l’assoluto dominatore dal 1994 in avanti, l’equazione è bella che fatta.
Il livello culturale del popolo italiano si è degradato negli ultimi venti anni. Negli ultimi venti anni l’immagine della donna si è mercificata al punto da diventare un oggetto.
Sono vent’anni che la classe dirigente di questo paese non ha più il senso della realtà. Da vent’anni non ci sono stanziamenti sufficienti per la cultura e il patrimonio artistico.
Da venti anni a questa parte l’etica pubblica si è andata sgretolando.
Etc, etc.
Credo che in breve diventerà un modo di dire, la useremo per indicare tutto quello che non va o che ci indigna.
– Il Postamat è fuori servizio! Eeeeh sono vent’anni che non funziona niente in questo paese.
– Questo quadro moderno non lo capisco.. Ehhhh sono vent’anni che l’arte non vuol dire più niente.
– In TV non ce mai niente di interessante… Ehhh è da vent’anni che non fanno niente di bello.
– Ma è possibile che siano tutti così maleducati i giovani d’oggi? Ehhh è da vent’anni che non sappiamo più cos’è il rispetto.
– Una volta le girelle erano più grandi… Ehhh da vent’anni a questa parte si è tutto rimpicciolito.
E chi più ne ha più ne metta. Continua a leggere